Mr Six – Lao Pao Er (2015) di Guan Hu: la recensione

Mr Six film

Film di chiusura (fuori concorso) della 72esima edizione del Festival di Venezia, Lao Pao Er (Mr Six) di Guan Hu è un film inesploso.

Potrebbe essere un action ma non lo è, potrebbe far scorrere fiumi di sangue ma non ne cade neppure una goccia, potrebbe essere tante cose ma sceglie d’essere l’esatto contrario di ciò che c’aspettiamo.

Lao Pao Er (Mr Six) di Guan Hu vive di ciò che non accade, vive dell’attesa che crea verso eventi che non si verificano (almeno sul grande schermo), sfruttando e vanificando la pazienza dello spettatore (che sin dal trailer) si aspetta un film diametralmente diverso.

Protagonista è Mr Six (interpretato dal noto cineasta Feng Xiaogang), uomo oramai malato che, dopo un passato da malvivente, ha scelto di vivere l’ultimo scorcio di vita sposando un certo basso profilo. Vita da gangster che, però, sembra dover tornare in campo quando suo figlio Xiaobo (Li Yifeng) viene rapito per aver commesso uno sgarro ai danni di un uomo potente. Mr Six risolverà la faccenda con la violenza come un tempo oppure opterà per una soluzione più indolore?

Il regista Guan Hu opta per la seconda, disattendendo ogni aspettativa dello spettatore. Il risultato è che Lao Pao Er (Mr Six) è solo un film che delude, che lascia l’amaro in bocca per quello che non è e per aver chiuso in tono minore un Festival di Venezia che già scarseggiava di film orientali (validi) nelle varie sezioni della kermesse.

Guarda il trailer:

Mr Six – Lao Pao Er (2015) di Guan Hu: la recensione ultima modifica: 2015-09-14T16:47:23+02:00 da Tommaso Tronconi

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