Il 13 gennaio 2017 sarà resa nota la cinquina internazionale definitiva dei film che si sfideranno per aggiudicarsi l’Oscar Miglior Film Straniero 2017. Sono ben 85 i Paesi che se la giocheranno e ovviamente non mancano quelli chiamati a rappresentare il cinema orientale. Scopriamo quindi chi sono i candidati all’Oscar Miglior Film Straniero 2017 di Cina, Corea del Sud, Giappone, Taiwan, Hong Kong, Filippine.
Cina: Xuan Zang di Huo Jianqi
Prodotto da Wong Kar-wai, in bilico tra i generi avventura e storico, il film si basa sulla biografia di Xuan Zang, descrivendo le esperienze leggendarie dell’uomo che ha viaggiato nell’antica India e ha riportato le scritture buddiste originali della dinastia Tang in Cina.
Corea del Sud: The Age of Shadows di Kim Jee-woon
Mischiando alla perfezione la spy-story col film storico, Kim Jee-woon ci racconta gli anni Venti del Novecento coreano, anni in cui si consuma la Resistenza della Corea del Sud che chiede l’indipendenza e la liberazione nazionale dal conquistatore di sempre: il Giappone.
Hong Kong: Port of Call di Philip Yung
Un po’ poliziesco e un po’ thriller, un’opera inquietante ispirata ad uno sconvolgente delitto avvenuto a Hong Kong. Protagonista è ragazza di provincia che, a soli sedici anni, lascia la scuola per guadagnare qualche soldo come modella e in un McDonald’s, per poi finire in un giro di incontri a pagamento in cui i clienti vengono adescati in rete.
Giappone: Nagasaki Memories of My Son di Yoji Yamada
Diretto dall’ottantaquattrenne Yoji Yamada, il film è ambientato nel 1948, nel Giappone post-bellico e post-atomico. Il giovane Koji, morto tre anni prima durante il bombardamento americano a Nagasaki, appare all’anziana madre Nobuko curioso di conoscere dalla donna come va la vita, gli episodi del passato, i suoi affetti e gli sviluppi della guerra.
Taiwan: Hang in There, Kids! di Laha Mebow
In una tribù indigena isolata, tre bambini crescono tra i boschi e le montagne. Sono tutti molto ottimisti, vivaci e spensierati; eppure sono anche turbati dai problemi delle rispettive famiglie. La loro insegnante, confinata su una sedia a rotelle, ha avviato il doposcuola per aiutarli con i compiti. Presentato in Italia al Giffoni Film Festival.
Filippine: Ma’ Rosa di Brillante Mendoza
Vincitore del Prix d’