Scarlet innocence: la vendetta scarlatta

film erotico coreano Scarlet Innocence

Scarlet Innocence di Yim Pil-Sung parte da una delle più antiche leggende della tradizione coreana per approdare ad un revenge movie a tinte forti e coinvolgente.

La storia di Simcheong è una delle più antiche della tradizione coreana. Racconta di una ragazza, Cheong, e di suo padre, Hak-kyu, non vedente. Un giorno Hak-kyu cade in una fossa, ma viene salvato da un monaco buddista il quale gli confida che Buddha gli avrebbe restituito la vista se avesse offerto al tempio 300 sacchi di riso. La devota figlia Cheong offre se stessa in cambio dei 300 sacchi di riso e si getta nel mare ghiacciato nella speranza di poter rendere la vista a suo padre. Ma il Re del mare, commosso dal gesto, decide di salvarla e di rimandarla sulla terra. Cheong giunge così al palazzo dell’Imperatore, il quale si innamora di lei e la sposa. Da Imperatrice, la ragazza bandisce un grande banchetto per tutti i ciechi del regno fiduciosa di potervi trovare anche suo padre. Quest’ultimo partecipa al banchetto e, una volta udita la voce della figlia che credeva perduta per sempre, miracolosamente riacquista la vista.
Ma a questi due personaggi principali, Cheong e Hak-kyu, se ne aggiunge un terzo, secondario nella storia tradizionale: Deok-Yi, ovvero la donna che sta accanto a Hak-kyu nel periodo in cui, scomparsa la figlia, l’uomo continua ad essere cieco.

In Scarlet Innocence il regista Yim Pil-Sung si concentra su questo personaggio minore, ne riscostruisce il passato e il legame con Hak-kyu, nel film immaginato come un giovane, bello e bravo professore che viene cacciato da Seul per un presunto scandalo con una studentessa. Dopo averci raccontato del loro incontro nella periferia/campagna coreana, Yim Pil-Sung salta avanti nel tempo di 8 anni e ci introduce in una storia di vendetta amorosa, anzi di doppia vendetta, dove l’una segue a ruota l’altra.

Scarlet innocence, che nel titolo nasconde e manifesta l’opposizione tra la purezza dell’innocenza e il rosso del sangue che sgorga dalla vendetta, è un thriller erotico che parte in sordina e poi cresce sempre più verso un finale imprevedibile. Il tema della vendetta, si sa, è tra i più noti e praticati nel cinema coreano. In Scarlet innocence prende le fattezze di una revenge maturata nel tempo che risponde alla legge del taglione, dell’occhio per occhio.

Il risultato è un film coinvolgente, torbido, ottimamente interpretato da due magnifici attori: Jung Woo-Sung e Esom.

Scarlet innocence: la vendetta scarlatta ultima modifica: 2016-01-10T13:16:04+01:00 da Tommaso Tronconi

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