Sukiyaki Western Django: Takashi Miike senza sapore

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Recensione di Sukiyaki Western Django di Takashi Miike.

Il sukiyaki è un piatto tipico della cucina giapponese. Consiste in sottili fettine di manzo, tofu, vermicelli (spaghetti), cipollette, cavolo, funghi e altre verdure lentamente bolliti in pentola in una miscela di salsa di soia, brodo vegetale, zucchero e sakè. Insomma, un calderone di elementi che riempiono lo stomaco soprattutto quando fa freddo. Ecco, Sukiyaki Western Django di Takashi Miike è una pietanza in cui è mischiato di tutto, al punto che nessun sapore è capace di spiccare sugli altri.

Miike ha dichiarato di aver sempre desiderato dirigere uno spaghetti-western, genere che vedeva in televisione da bambino in compagnia del padre. Se a questo aggiungete la disponibilità a comparire nel film di Quentin Tarantino, che ritiene Miike uno dei maggiori registi viventi, allora il piatto ricco è servito. Ma il sapore? Non pervenuto.

Pur frutto di uno degli assoluti e idolatrati maestri del cinema orientale, Sukiyaki Western Django non sa di nulla. Certo non possiamo imputargli il fatto d’essere privo di contenuto. Il film nasce come un joke sul genere western, un “divertimento”, uno sfizio da togliersi. Ma ciò non toglie che qualcosa dovrebbe arrivare allo spettatore. Perché il problema sta proprio qui: lo spettatore, pur concedendosi qualche risatina e qualche schizzo di sangue “addosso”, non si diverte, anzi quasi cede alla noia, schiacciato da un piattume generale che non lascia scampo.

Triste risultato frutto del solito eccesso che contraddistingue molto cinema orientale. Della stessa spada “perirà”, di lì a breve (l’anno successivo, il 2008) anche Il buono il matto il cattivo di Kim Ji-woon. In Sukiyaki Western Django i riferimenti al cinema western e al film di Corbucci ovviamente ci sono tutti: la lotta tra bande, la cassa da morto, la mitraglia in essa nascosta, un bel carico di oro sonante, tutte le ambientazioni (dal saloon alla main road in cui sfidarsi), il duello sulla neve, ecc. Ma dentro questi elementi non c’è nulla, non c’è anima, sono scatole vuote.

Insomma, Sukiyaki Western Django è una cocente delusione, un film bollito proprio come il sukiyaki. Col senno di poi, sarebbe stato meglio puntare sul wasabi.

Sukiyaki Western Django: Takashi Miike senza sapore ultima modifica: 2017-01-16T15:49:47+01:00 da Tommaso Tronconi

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