Recensione di The Banquet di Feng Xiaogang.
Amleto in salsa cinese. Ma non solo. The Banquet di Feng Xiaogang è un sontuoso film in costume ambientato nella Cina del 907 d.C. divisa tra intrighi amorosi e discutibili ascese al trono. Come nella celebre tragedia di Shakespeare, c’è un imperatore che scalza la corona al fratello, un’imperatrice che cambia marito e sovrano con estrema nonchalance e un legittimo erede al trono che rientra dall’esilio per reclamare lo scettro.
The Banquet è una coreografia di immagini, dove ogni movimento, dei personaggi come della macchina da presa, si sviluppa con la classe e l’eleganza di un assolo che lascia a bocca aperta. Feng Xiaogang è ispiratissimo e si lascia andare a principeschi e sfarzosi movimenti di macchina, nonché un eccesso di rallenti che conferiscono liricità e incanto. Il regista cinese non tradisce il Bardo in questo cappa e spada di rara bellezza estetica e alto coinvolgimento spettatoriale. Nel “portamento” del film e nei dialoghi c’è un gusto che potremmo definire quasi “inglese”, raffinato e pungente allo stesso tempo, abile nel non rimanere fagocitato da quel gusto iperbolico che contagia molto cinema orientale. A questo si aggiunge la bella forma del più tipico theatre elisabettiano riecheggiato negli aggraziati lineamenti di un teatro di corte di lucidissimo bambù.
Recensioni di film cinesi – Dvd cinema cinese
Di fianco a Feng Xiaogang, coreografo è Yuen Wo-Ping, maestro indiscusso di danza e di arte marziali richiestissimo in Oriente come ad Occidente, da Tsui Hark e Ang Lee come dai fratelli Watchowski che lo hanno scelto per le danze volanti della trilogia di Matrix.
Semplicemente divina, nelle vesti dell’imperatrice, un’intensa e sobria Zhang Ziyi, musa di Zhang Yimou (La strada verso casa) e Wong Kar-wai (2046), signora assoluta dei migliori cappa e spada di sempre (La tigre e il dragone, La foresta dei pugnali volanti).
The Banquet è quindi un grande spettacolo, ricco e raffinato, prodigo nella messinscena e nelle emozioni, un convivio in grande stile al quale siamo invitati a partecipare tutti, un banchetto che sa distinguersi in quantità e qualità di cibo filmico, di quelli che saziano ma con garbo.
Guarda il trailer di The Banquet: