Recensione di The Bombing (Air Strike) di Xiao Feng, disponibile su Netflix.
Ci sono fatti storici che meritano di essere raccontati e ricordati attraverso il cinema. Atti di eroismo, coraggio, resistenza, libertà. Uno di questi è la battaglia di Chongqing, quando l’aviazione cinese, in piena Seconda Guerra Mondiale, sotto la guida del comandante americano Jack Johnson, fece di tutto per difendersi dagli attacchi aerei dei giapponesi che stavano radendo al suolo la Cina. Un pezzo di Storia la cui urgenza d’essere raccontato ha preso forma in The Bombing (Air Strike) di Xiao Feng. Ma stavolta, purtroppo, il senso di necessità non è bastato per creare un buon film.
The Bombing (Air Strike) di Xiao Feng è un film non all’altezza dei fatti raccontati. Non bastano Mel Gibson come direttore artistico e la presenza on screen di Bruce Willis e Adrien Brody a dare carattere e forza ad un film che poggia su una sceneggiatura debole e una regia per lo più televisiva. Anzi, la presenza di grossi nomi americani nel cast artistico funge da esca per attirare noi spettatori all’amo di un’opera che lascia molto a desiderare.
Bruce Willis e Adrien Brody, pur mal diretti da Xiao Feng, danno il proprio contributo (e per fortuna che ci sono loro!). The Bombing (Air Strike), infatti, si rifugia in loro due e in un esibito uso degli effetti speciali (più da videogame d’alta qualità che prodighi ad una resa realistica dei bombardamenti) per provare a tappare le troppe lacune che lo compongono. Da un certo punto di vista, il film sembra cosciente delle sue carenze, quindi è anche lecito tentare di distogliere la nostra attenzione puntando sul lato “americanizzato” del film. Ma il risultato è davvero stonato, quasi fastidioso, con un procedere narrativo da piccolo schermo che cerca d’innalzarsi a cinematografico con “trucchetti” da quattro soldi.
Insomma, The Bombing (Air Strike) è un film sbagliato. Vorrebbe essere un kolossal ma non lo è. A (ri)pensarci bene, avremmo apprezzato maggiormente un’opera più intima, magari anche più artigianale.